Il Divano: evoluzione del design
Dai lunghi sedili imbottiti degli uffici delle dogane ottomane (divan) ai modelli più venduti della storia – ricordiamo il divano CHARLES di Antonio Citterio per B&B Italia
Il DIVANO ha conosciuto un’evoluzione sia nella destinazione del suo utilizzo, entrando a far parte dell’arredamento delle residenze signorili a partire dal XVII secolo che, naturalmente, nel design, stile e funzione.
Divano Antonio by Luigi Volpi
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I primi divani erano delle sedute imbottite rese più comode dall’aggiunta di tanti cuscini. Gli arabi ne facevano i troni mentre gli antichi romani, creando il triclinium, arredavano le case degli aristocratici.
Il divano come lo intendiamo oggi risale al XVII secolo. L’idea di sedersi in compagnia è dei Francesi che per descrivere il nuovo arredo inventarono sedute bizzarre come divanetti a due posti per conversazioni intime, divanetti con sedute incrociate e i cosiddetti indiscret la prima proposta di divano rotondo.
Divano Cubotto by Dema
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Il divano PEANUT B della ditta Bonaldo, il divano WESTSIDE della ditta Poliform, il divano STADARD della ditta Edra, il divano GROUNDPIECE di Antonio Citterio per la ditta Flexform, il divano componibile DS-600 della ditta svizzera De Sede, il divano DYLAN di Rodolfo Dordoni per la ditta Minotti e il divano FLORENCE della ditta KNOLL possono essere considerati validi e rinomati esempi di differenti interpretazioni del prodotto DIVANO.
La tecnologia ha portato anche molte innovazioni nelle funzioni del Divano permettendo al divano di assumere differenti posizioni e soluzioni di comfort mediate meccanismi di movimento.
